Sono qui sullo scaffale del supermercato e sento una madre
litigare con suo figlio che vuole comprare la nutella. Evviva! Mi sento
sollevare e pian piano adagiare nel carrello. Dopo aver attraversato i vari
reparti finalmente giungiamo alla cassa. Sono sul nastro e mi sembra di stare
al luna park. Improvvisamente intorno a me è buio totale, ecco sono finito in
fondo alla busta quindi decido di fare un pisolino che viene interrotto nel
momento in cui sono riposto nella credenza ma poi è buio di nuovo. Il giorno
dopo capisco di essere stato acquistato per partecipare ad un festa: ciò che
contengo sarà il protagonista e sarà spalmato nei panini per tutti quei
bambini. Ora mi sento vuoto. Non ho mai visto un altro vasetto di vetro vuoto.
Quale sarà il mio destino? Mi ricicleranno o sarò utilizzato per altro? Mentre me lo chiedo mi sento inondare di
acqua e capisco di essere sotto il rubinetto di un lavandino per essere
ripulito. Perché per chi non lo sapesse prima di essere gettato il vetro va
lavato. Eccomi di nuovo al buio! Passo forse alcuni giorni in questo sacchetto,
e vengono a farmi compagnia altri amici di vetro, finche una sera veniamo
lasciati al freddo e al gelo: di li a poco verrà un operatore ecologico a
raccoglierci. Dopo un po’ arriviamo in quello che deve essere il posto ideale
per il vetro… affinché possa essere riciclato vengo sottoposto ad un
trattamento di frantumazione,che mi rende non più rifiuto ma materia
prima-seconda. In seguito da polvere vengo fuso di nuovo e trasformato questa
volta chi sa in che cosa!
by lorenzo
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